Di Giorno in Giorno

“Piccoli schiavi invisibili”

Oggi, 30 luglio, nella Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani , voglio anche io portare il mio piccolo contributo accendendo i riflettori su un tema così drammatico.

Grazie al progetto dedicato di Save the Children ho potuto approfondire un argomento che conoscevo solo marginalmente.

Quanti numeri sconcertanti! Corre l’anno 2022 e ancora ci troviamo a combattere con temi così tragici.

Di cosa parlo? Di ogni forma di sfruttamento possibile di esseri umani.

Sfruttamento per lo più sessuale e lavorativo che , secondo l’UNODC, coinvolge il 66% di adulti ed il 34% di bambini delle vittime totali sull’intero territorio mondiale. Bambini, la cui fascia d’età ci concentra per lo più tra i 5 e gli 11 anni, con un maggiore coinvolgimento del sesso femminile.

Save The Children

Potremmo pensare che l’argomento tocchi “solo” i Paesi con un basso livello di reddito, ecco perché la Pandemia ha acuito e aumentato in modo esponenziale la presenza di questo fenomeno.

In realtà, il tema interessa tutto il globo, anche l’Italia, sì purtroppo anche noi! Ed il nostro paese costituisce la nazione europea con “il più alto numero di persone sospettate per tratta di esseri umani, con 4.104 persone coinvolte, a cui però non corrisponde un numero analogo di procedimenti penali”.

La principale Regione di emersione, poi, è l’Emilia Romagna.

La differenza tra paesi più “ricchi” e più “poveri”? Riguarda principalmente il tipo di sfruttamento, nel primo caso più a carattere sessuale, nel secondo di tipo lavorativo.

Purtroppo, come rilevato dal numero verde Antitratta, la pandemia ha acuito il problema. L’incremento dei livelli di povertà, anche in Italia, il distanziamento sociale, la chiusura delle scuole, l’impossibilità di gestire certe emergenza a distanza, ha facilitato i trafficanti nel trovare nuovi canali di sfruttamento e di profitto, spazi con meno controllo e più fruibili come il cyberspace.

Il tema mi colpisce profondamente, non possiamo far finta di niente.

Soprattutto bisogna essere consapevoli dei fenomeni che ci circondano e per poterlo fare dobbiamo conoscere.

È questo quello a cui ho pensato dopo essermi documentata per scrivere questo post: quanto tempo di vita sto dedicando all’approfondimento di temi sociali così importanti? Beh non è mai abbastanza, credo.

E voi? Come siete messi?

Non dimentichiamolo nel tran tran del nostro quotidiano. Non lasciamo che le nostre coscienze si “assopiscano” più del dovuto.

Ecco il motivo di questo post, nella Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani volevo, anche io nel mio piccolo ed il più sinteticamente possibile, accendere i riflettori su un fenomeno così tragico e ancora purtroppo così attuale.

Infine, come sostenitrice di Save the Children, volevo rendere omaggio al supporto educativo, psicosociale, materiale e genitoriale che l’Associazione continua a dare sul tema.

Sotto vi riporto qualche link utile per chi volesse approfondire l’argomento:

Progetto Save The Children

Passo e chiudo

A presto guys

PC**

Eccomi qua. Nata nella Capitale, vissuta e cresciuta nelle Marche; una laurea in Economia, master e vari corsi di specializzazione …ma come avrete ben capito… non mi basta mai!! E quindi studio un po’ di recitazione, poi divento Coach Professionista… poi una fotografa amatoriale (Nikoniana) e, da buona amante del vino, inizio a studiare per diventare sommelier! 🙂 Insomma l’idea di una vita senza alcuno sprazzo di creatività, mi fa quasi paura!

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